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Continuiamo in questo secondo post l'analisi dei benefici economici del miglioramento delle performance riproduttive. E in particolare, come anticipato nel primo post di questa serie, andiamo a vedere cosa succede in allevamenti aventi diverse distribuzioni degli animali lungo la curva di lattazione per effetto di un diversa fertilità.
Il premio nel pagamento del latte nella maggior parte dei mercati è relativo alla produzione di latte con alta qualità (basse cellule somatiche e bassa carica batterica), di titoli in grasso e proteine. Oggi qui negli USA vendere latte di elevato valore è una grossa opportunità per molte stalle.
Caratterizzato da elevati prezzi delle materie prime, ma anche da buoni prezzi del latte, il 2011 qui negli USA è stata una buona annata mentre ora stiamo vivendo un 2012 più problematico. In questo contesto odierno del mercato del latte così variabile due sono i concetti importanti che dobbiamo considerare:
Eccoci di nuovo insieme per continuare il discorso sul Costo di Sostituzione! Compariamo oggi tale paramentro all’interno di scenari di allevamento diversi.La tabella 1 illustra in Costo di Sostituzione per allevamenti di 1000 vacche aventi diversi tassi di eliminazione, diverse percentuali di animali morti e diversi livelli produttivi. Questi quattro esempi ci aiutano a sfatare alcuni “miti” relativi al Costo di Sostituzione.