The subscription service is currently unavailable. Please try again later.
Messaggio di errore
Notice: Trying to get property of non-object in mailchimp_signup_subscribe_form() (linea 326 di /var/www/clients/client46/web30/web/www.farelatte.it/docroot/sites/all/modules/mailchimp/modules/mailchimp_signup/mailchimp_signup.module).
Già da alcune settimane allevamenti che si sono trovati a corto di insilato di mais hanno iniziato ad utilizzare quello prodotto in questa campagna. La fermentazione potrebbe a volte sembrare accettabile ma in realtà spesso la massa è ancora in fase di stabilizzazione e può quindi risultare ancora calda, anche in ragione dell’ingresso di aria nel fronte di utilizzo della trincea. Ciò determina di certo notevoli perdite di sostanza secca di cui purtroppo difficilmente ci accorgiamo.
L’elevato costo del mais (oltre a quello dei proteici) che da diverso tempo caratterizza il mercato delle materie prime ci sollecita ovviamente a pensare a quali strategie alimentari possono essere adottate in una tale situazione. Interessante al riguardo è lo studio condotto presso il Miner Institute di Crazy (USA) da Heather Dann e colleghi.