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Se c’è
una cosa importante da fare in un periodo come questo in cui è difficile
ottenere margini positivi in un allevamento da latte è quella certamente di
sedersi e valutare attentamente l’efficienza della propria impresa, calcolando
in modo corretto il proprio costo di produzione ogni 100 kg di latte prodotti. Nel
fare questo diventa prima di tutto indispensabile andare a individuare gli
aspetti chiave che determinano il costo di produzione nella propria stalla. Ma quali
Ecco il primo video che Granda Team ha realizzato per raccontare gli allevamenti e gli allevatori che con passione tutti i giorni cercano di migliorare continuamente la qualità del lavoro, la salute e la produttività dei loro animali. Iniziamo dalla provinicia di Cuneo ( la provincia dove Grandateam ha sede) con l'allevamento Lembofarm dei fratelli Comino situato a Rocca Dè Baldi.
Una corretta gestione della preparazione delle
razioni attraverso l’utilizzo dei carri miscelatori è l’ultimo aspetto che rileviamo
dell’intervento del dott. Jim Barmore nella serata di formazione da lui tenuta
nell’ambito delle Giornate Zootecniche Bergamasche. “Una costante accuratezza, giorno
dopo giorno, nel preparare la razione con il carro miscelatore” ha rilevato Barmore,
Recentemente presentato alla “Western Dairy Management Conference 2013” l’IFCN Dairy Report 2012 illustra la situazione del mercato
mondiale del latte aggiornata al 2011. L’IFCN (International Farm Comparison
Network) è un network di ricercatori nel
settore del latte che operano in 91 diversi paesi e che coopera con oltre 90
aziende rappresentative di tutta la
filiera del latte. Secondo questo Report nel 2011 la produzione mondiale di latte vaccino e bufalino è stata di 721
Continuamo l’analisi degli aspetti salienti che il dott. Jim Barmore ha illustrato essere fondamentali nel raggiungimento di elevati e costanti livelli
produttivi: è la volta della gestione della fase di transizione e del cow
comfort.
Con questo post e quelli successivi entriamo nel dettaglio degli aspetti salienti che il dott. Jim Barmore ha illustrato come fondamentali per allevamenti che vogliono ambire ad elevati e costanti livelli produttivi: iniziamo con la gestione dei foraggi.
Serata di formazione di notevole interesse quella svoltasi lunedì scorso all’interno delle Giornate Zootecniche Bergamasche. Il tema dell’incontro “Produrre 40 kg di media latte con latte di qualità e una mandria sana” è stato brillantemente svolto da Jim Barmore uno dei nutrizionisti di maggior capacità nel panorama USA e che opera con diversi allevamenti dalle elevatissime produzioni nell’area del Wisconsin attorno a Madison.
Ricercatori canadesi si sono dedicati ad analizzare quanto variabile potesse essere il tasso di crescita delle manze nei diversi allevamenti. Per far ciò hanno stimato il peso di manze tra 12 e 17 mesi in 33 diverse mandrie.