Serata di formazione di notevole interesse quella svoltasi lunedì scorso all’interno delle Giornate Zootecniche Bergamasche. Il tema dell’incontro “Produrre 40 kg di media latte con latte di qualità e una mandria sana” è stato brillantemente svolto da Jim Barmore uno dei nutrizionisti di maggior capacità nel panorama USA e che opera con diversi allevamenti dalle elevatissime produzioni nell’area del Wisconsin attorno a Madison. “ L’inesorabile ricerca del latte marginale” è stata la prima slide della presentazione "Poiché -dice Barmore- è nel kg di latte in più che riusciamo a mettere in cisterna “la formula” di un allevamento di successo”.
“Infatti-prosegue ancora Barmore- in generale, il latte da cui si trae maggior profitto è quello ottenuto con un extra incremento (latte marginale) della produzione, e le strategie chiave a livello della gestione per ottenerlo risiedono nei seguenti punti:
A-Qualità del foraggio
B- Priorità alla cura e attenzione per le vacche pre e post parto
C-Miglioramento continuo del cow comfort e della riduzione dello stress termico.
D- Grande attenzione all’allevamento delle manze
E- Gestione della mandria per avere un’elevata efficienza alimentare
F-Miglioramento continuo del Tasso di Gravidanza (vacche & manze)
G-Miglioramento continuo del “gruppo di lavoro” in allevamento
In particolare l’ospite statunitense ha trattato nel dettaglio alcuni aspetti chiave, mostrando che l’organizzazione del lavoro e la cura dei dettagli sono, di fatto, il “segreto” che le stalle da 40 kg di media hanno nell’approcciare e gestite questi 6 punti:
1-qualità del foraggio e sua gestione quotidiana
2-gestione della fase di transizione: 21 giorni pre-parto... 21 giorni post-parto
3-cow comfort
4-controllo di qualità nella realizzazione della razione (accuratezza nella miscelazione)
5-gestione della mangiatoia
6-gestione della sanità dei piedi
Vedremo nel corso dei prossimi post di entrare nel dettaglio degli specifici suggerimenti che sono emersi durante la serata per ognuno dei 6 punti sopra elencati.
Restate all’ascolto!
Il pensiero del post : “L'ospitalità è l'arte di fare sentire gli ospiti come se fossero a casa loro, anche quando si desidera che lo fossero davvero”.
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