Nella situazione dell’attuale contesto economico gli allevatori devono necessariamente essere “attenti” a tutti gli aspetti della loro impresa. Essi devono essere preparati a confrontarsi con una volatilità dei prezzi di latte e alimenti mai registrata nei decenni precedenti. Vi è quindi da affrontare la complessità insita nella gestione degli animali, della produzione di foraggi e cereali, dei macchinari e tecnologie implicate nel processo produttivo insieme ad altre importanti aspetti a cui quotidianamente porre particolare attenzione.
Tenendo sempre presente la notevole volatilità dei prezzi nel mercato delle materie prime, pare che le previsioni a breve termine diano una flessione dei prezzi per mais e soia. Se dal lato dei costi alimentari ciò potrebbe portare un po’ di “respiro”, ciò non esonera comunque dal fatto che gli allevatori devono sapere valutare attentamente i loro reali costi di produzione del latte. In un mercato che ci sta abituando a variazioni dei prezzi anche molto sostanziali da un anno con l’altro diventa fondamentale conoscere molto bene il margine che si è in grado oggi di realizzare come differenza tra prezzo del latte e costi di produzione.
Quali indicatori si devono poter analizzare al fine di poter valutare costantemente ed in modo appropriato le performance operative e quindi finanziarie ? In realtà dobbiamo ancora prima porci le giuste domande riguardo a cosa stia succedendo in allevamento cercando di interrogarci su questioni quali :
1-Ho troppe o troppo poche manze?
2-Sto ottenendo sufficienti gravidanze?
3-Sto ingravidando le vacche troppo tardi?
4-Riesco a ingravidare le manze velocemente?
5-La distribuzione delle vacche lungo la curva di lattazione mi sta penalizzando sul lati dei costi alimentari e della produzione di latte?
6-Come vanno le vacche fresche?
7-La mandria va meglio o peggio rispetto al passato?
8-Sto eliminando troppe o troppo poche vacche?
9-Sto generando un reddito positivo dalla mia impresa?
Solo a questo punto dobbiamo cercare di produrre degli indicatori in grado di dare le risposte a queste domande. Alcuni indicatori sono meglio di altri e si deve sapere quali usare e quali non usare, sapendo inoltre che anche indicatori corretti possono dare riposte sbagliate se la qualità dei dati che raccogliamo non è fedele a quanto sta realmente succedendo in stalla. Detto questo, quali sono gli indicatori che occorre guardare? Ecco i principali elencati di seguito:
- “Numero di vacche nella cisterna del latte” & vacche in infermeria
- Latte venduto giornalmente, titoli del latte e qualità del latte
- Scarti e perdite alimentari ( occorre fare un inventario mensile per accertarli)
- Conto Economico mensile ( determina il profitto/perdita ogni 100 litri di latte prodotti)
- IOFC ( Ricavo al netto dei costi alimentari) giornalieri
- Prezzo del latte a pareggio
- Proiezione del flusso di parti, dell’inventario e del conto economico
- Distribuzione della mandria lungo la curva di lattazione
- Latte prodotto dalle vacche fresche
- Perdite nelle vacche fresche
- Tasso di gravidanza a 21 giorni e conta delle gravidanze mensili
In un contesto economico molto volatile come quello attuale, questa volatilità significa comunque anche opportunità e quindi gli indicatori devono dirci velocemente la direzione in cui stiamo andando portandoci ad intervenire rapidamente.
Dal lato finanziario due grosse variabili hanno un grosso peso nel determinare il Conto Economico (CE) dell’allevamento :
A) Margine generato al netto dei costi alimentari:
- La gestione ha una grande influenza su questo numero più che su altri costi presenti nel CE
- I costi alimentari possono arrivare al 60% dei costi del CE
- Produzione di latte e distribuzione delle vacche ( giorni medi di lattazione) sono la chiave!
B) Latte venduto ogni giorno
Il Conto Economico è quello strumento finanziario che ogni imprenditore zootecnico dovrebbe saper redigere ogni mese. Esso in sostanza definisce l’efficienza operativa dell’allevamento dandole un risultato economico. Il Volume di Latte Prodotto e gli IOFC guidano il conto economico del mese presente, mentre il Flusso dei Parti sarà ciò che guiderà quello dei mesi a venire. La Salute della Mandria ha invece un enorme impatto sia sul Conto Economico di oggi che su quello di domani!
Ulteriori approfondimenti sull’argomento saranno affrontati nei prossimi post. Arrivederci!
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