Dr. Gene Boomer, Manager, Field Technical Services, Arm & Hammer Animal Nutrition
La fase di transizione delle bovine è un periodo di grandi sfide ma anche di opportunità per ogni allevamento.Se gestita correttamente si possono avere notevoli benefici su produzione, salute, fertilità e da ultima redditività della mandria. Per ottenere ciò è di fondamentale importanza porre la massima attenzione al perido preparto in particolare alle ultime tre settimane di gestazione.
1) Minimizzare lo Stress Preparto
Uno dei maggiori obiettivi in tale fase è quello di ridurre al minimo stress di tipo sociale,ambientale e metabolico cercando di miminizzare gli spostamenti – occorre per questo adottare una gestione semplice.
- Evitare quanto più possibile spostamenti inutili, che possono determinare cadute nell’ingestione di sostanza secca.
- Quando necessario spostare gli animali una volta la settimana in gruppi di più animali ( almeno 4-5 idealmente 10) e se possibile mantenere separate le manze dalle vacche .
- Non sovraffollare per nessun motive gli animali nella fese di preparto, cercando di avere uno eccesso di spazio in mangiatoia ( 85% degli animali rispetto allo spazio a disposizione in mangiatoia)
2) Mantenere una buona ingestione di sostanza secca
Fornire una razione con un adeguato livello di energia e proteine aiuta la vacca a preparare al meglio il parto e migliora la salute uterina postpato, gettando le basi per una lattazione con performance produttive e riproduttive ottimali.
- L’ingestione giornaliera dovrebbe essere di almeno 12.5 kg per le pluripare e 11 kg per gli animali al primo parto.
Occorre formulare una razione che possa fornire approssimativamente 17-19 Megacalorie di Energia Metabolizzabile e 1100-1200 grammi di Proteina Metabolizzabile al giorno.
Selezionare alimenti con basso contenuto di Potassio e se necessario aggiungere fonti anioniche appetibili al fine di bilanciare la differenza Cationi-Anioni (DCAD) per un valore tra -8 e -12 meq/100 grammi di sostanza secca della dieta così da ottimizzare il metabolismo del calcio e ridurre l’incidenza dei disordini metabolici postparto.
3) Massimizzare il Cow Comfort
Un buon programma di transizione dovrebbe fornire il massimo del comfort possibile al fine di non creare ulteriori costi metabolici associate allo stress ambientale e ridurre i rischi di patologie al parto. Per tutto il periodo di transizione mantenere l’ambiente a disposizione degli animali pulito,asciutto e confortevole.
4) Monitoraggio della Salute e delle Performance
Con le grandi variabili connesse alla fase di transizione è di estrema importanza monitorare la salute e le performance degli animali al fine di capire se la vacche stanno esprimendo il loro potenziale.
Lavora con il tuo veterinario al fine di implementare un programma di monitoraggio e trattamenti per le vacche fresche nei primi dieci giorni dopo il parto.
- Utilizza una efficace raccolta e analisi degli eventi che accadono alle vacche fresche, quali dislocazioni, ritenzioni di placenta e metriti per valutare lo stato sanitario e le performance della tua mandria in questa fase così delicata.
- Insieme con il tuo nutrizionista formula razioni che possano apportare un livello di nutrienti adeguato e insieme con il tuo gruppo di lavoro fai in modo che si applichi una adeguata gestione giorno per giorno
Gestire al meglio questa fase può efficacemente ridurre la problematiche sanitarie e permettere alla bovine di esprimere il loro pieno potenziale raggiungendo elevati picchi di produzione e creando redditività all’allevamento.
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